Adozioni

Eritrea
Questo progetto vuole aiutare un intero nucleo famigliare che si trova in grandi difficoltà in Eritrea.
Come certamente è noto questo paese si trova in grande crisi a causa di continue guerre, di cui l'ultima si è
conclusa da pochissimi anni.
Il missionario che coordina e segue direttamente sul territorio l'evoluzione del progetto è Suor Letizia,
una clarissa che da oramai 30 anni spende la sua vita in Eritrea al fianco di questa martoriata popolazione.
Nelle diverse famiglie si sono verificati forti disagi soprattutto dovuti al fatto che il capofamiglia ed i
figli maggiori sono stati chiamati a combattere, lasciando la madre con i figli più piccoli senza più fonte
di sostentamento. Ora, anche se la guerra è terminata, la maggior parte delle famiglie non ha ancora visto
ritornare i propri cari a casa ed i problemi di puro sostentamento sono sempre più impellenti. Se ciò non
bastasse bisogna anche considerare le frequenti carestie che colpiscono questa terra, vanificando talvolta
anche la totalità del raccolto dei campi.
La volontà di lavorare e di rendersi autosufficienti è molta forte in questo popolo, ma 30 anni di guerra
ininterrotti hanno praticamente precluso agli eritrei ogni possibilità di migliorare le loro condizioni.
La siccità, i vandalismi, le persecuzioni hanno creato profughi, rifugiati, gente che fugge da una situazione
drammatica per cercare altrove una possibilità di sopravvivenza.
Ecco che ci sono famiglie molto numerose che hanno sempre difficoltà a mantenere i loro figli. C'è chi cerca
di costruirsi una stanzetta in muratura, e dati i costi attuali del materiale, gli riesce sempre più difficile
arrivare al tetto. E c'è qualche famiglia, molte volte di poverissimi, che vorrebbero far terminare la scuola a
uno dei figlioli, perchè mandare a scuola tutti... come si fa? E sono ragazzi magri che ogni giorno si fanno a
piedi 2 ore di strada il mattino e 2 ore di strada la sera. E questo per 4/5 anni pur di terminare gli studi.
Il progetto di adozione di queste famiglie vuole proprio dare la possibilità di aiutare un nucleo famigliare a
superare uno di questi problemi per poter sperare in un futuro migliore!
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Mamma gestante
Il progetto denominato "Mamma gestante" prevede che l'aiuto venga indirizzato ad una famiglia che vive in uno stato
di grave precarietà la cui mamma è in attesa di un figlio. Questo progetto permetterà alla mamma di sottoporsi a
controlli medici per tutto il periodo di gravidanza e per tutto l'anno seguente, in modo che il bimbo possa essere
costantemente seguito anche nel suo primo anno di crescita. Inutile evidenziare gli elevati vantaggi che questo aiuto
porterà soprattutto al nascituro, abbattendo il forte rischio di contrarre malattie ed infezioni prenatali oltre che
evitare possibili malnutrizione nei primi mesi di vita, che andrebbero poi a pregiudicare il corretto sviluppo, con
una inevitabile ricaduta su tutta la famiglia.
Il missionario che coordina e segue direttamente sul territorio l'evoluzione del progetto è Mons. Franco Cuter,
vescovo della diocesi di Grajaù, che da molteplici anni, fin da quando era semplice frate cappuccino, spende la
sua vita in Brasile al fianco dei più poveri.
Due anni fa venne realizzato per la prima volta un analogo progetto e visti i positivi risultati Mons. Cuter ci
ha chiesto la disponibilità a rinnovare il nostro impegno in favore di queste mamme tanto bisognose, così a fine
dello scorso anno abbiamo riproposto una seconda edizione del progetto ed ora siamo pronti a ricominciare con un
terzo gruppo di future mamme.
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